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Cosa si intende per dieta dimagrante iperproteica?

Una dieta dimagrante iperproteica un regime alimentare ipocalorico dove l’energia fornita dalle proteine è in percentuale superiore rispetto ad una comune dieta bilanciata. Ad esempio, nel caso di un soggetto con un fabbisogno giornaliero di 2000 kilocalorie una dieta normocalorica bilanciata (carboidrati 50%, grassi 35%, proteine 15%) l’apporto proteico fornirebbe 300 kilocalorie, equivalenti a 75 g di proteine al giorno. Qualora il soggetto volesse dimagrire con una dieta da 1200 kilocalorie e riducesse solo grassi e carboidrati mantenendo i 75 g di proteine, questi fornirebbero il 25% delle calorie. Si tratterebbe, evidentemente, di una dieta iperproteica in termini percentuali ma non assoluti, senza nessun problema di sovraccarico per la funzione renale. Tuttavia, anche in caso di quantitativi superiori, sono comunque considerati sicuri apporti proteici fino a 2 g per chilo di peso corporeo al giorno. Tornando al nostro esempio, se il soggetto avesse un peso di 75 kg, potrebbe consumare tranquillamente 150 g di proteine al giorno (equivalenti a 600 kilocalorie), anche per lunghi periodi.

Apporti proteici molto elevati (oltre i 3 grammi per chilo di peso), frequenti soprattutto in ambito sportivo, sono da evitare. La presenza di particolari patologie, come alcune malattie renali, può costituire una controindicazione alle diete iperproteiche.

Perché le diete iperproteiche sono più efficaci?

Innanzitutto perché gli alimenti ricchi di proteine inducono un maggior senso di sazietà. Quindi ci sentiamo soddisfatti dopo aver assunto un minor numero di calorie. Inoltre, l’organismo per metabolizzare le proteine ingerite deve spendere circa un terzo dell’energia in esse contenuta. Nel caso dei grassi e dei carboidrati questa percentuale varia dal 2 fino a un massimo del 10%. Quindi, non solo le proteine saziano di più ma una percentuale importante del loro contenuto calorico viene subito dissipato. Infine, le diete dimagranti ad elevato apporto proteico impediscono che il muscolo venga intaccato dalla perdita di peso. Vari studi scientifici hanno osservato come nelle diete ipocaloriche bilanciate parte del dimagrimento avviene a carico della massa magra che invece viene risparmiata in corso di diete iperproteiche.

Perché è utile utilizzare prodotti specifici, come polvere e barrette proteiche?

Perché non sempre è facile seguire una dieta proteica usando solo alimenti convenzionali. Buste e barrette contengono proteine del latte di altissima qualità biologica e possono essere assunte facilmente anche lontano da casa, come al lavoro, in viaggio, per strada, semplificando di molto la corretta adesione alla dieta.

Quali sono, in sintesi, i vantaggi delle diete iperproteiche chetogeniche?

Maggior aderenza alla dieta, maggior entità del calo ponderale, minor senso di appetito, mantenimento della massa magra e maggior perdita di grasso.

 

GIORNATA TIPO

STEP 1

COLAZIONE

Tè o caffè non zuccherati (usare dolcificanti non calorici)

in alternativa: tisane non zuccherate

Una busta di proteine

META’ MATTINO

Una busta di proteine

PRANZO

Una busta di proteine

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine.

POMERIGGIO

Noci, nocciole o mandorle 25 g (peso del prodotto privato del guscio)

o yogurt intero bianco senza zuccheri 125 g

CENA

Una busta di proteine

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine.

Condimenti consentiti

Olio (20 ml o 2 cucchiai al giorno) e aceto (bianco o rosso) in quantità libera.

ALIMENTI NON CONSENTITI

Tutti gli alimenti che contengono amido o zuccheri: pane, pasta riso, crackers, grissini, merendine, prodotti da forno in genere, polenta, patate, patatine, dolci in genere, caramelle, gelati, cereali fioccati, quinoa, amaranto, frutta, succhi di frutta, zucchero da cucina, miele, bevande zuccherate, birra. Sono da limitare ortaggi quali carciofi, carote lesse, fagiolini, melanzane, pomodorini, legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli).

NOTE

Al fine di garantire un adeguato apporto di micronutrienti è fortemente consigliato di abbinare quotidianamente al protocollo un integratore multivitaminico.

E’ consigliabile seguire il protocollo chetogenico-proteico non oltre 2 settimane.

 

GIORNATA TIPO

STEP 2

COLAZIONE

Tè o caffè non zuccherati (usare dolcificanti non calorici)

in alternativa: tisane non zuccherate

Una busta di Preparato Proteico o una Barretta Proteica

META’ MATTINO

Una busta di Preparato Proteico o una Barretta Proteica

PRANZO

Una busta di Preparato Proteico o una Barretta Proteica

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine.

POMERIGGIO

Una busta di Preparato Proteico o una Barretta Proteica

CENA

Secondo piatto (scegliere una delle seguenti alternative):

-       carni rosse magre (bovino, cavallo, maiale magro) o carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) 150-200 g

-       pesce (calamaro, cernia, dentice, merluzzo, palombo, polipo, rombo, seppia, sogliola, spigola, trota) 200-250 g

-       pesce (aringa, carpa, cefalo, pesce spada, sarda, salmone, sgombro, tonno, tonno in scatola al naturale) 150-200 g

-       tonno in scatola 120 g

-       prosciutto crudo o cotto o speck sgrassati, bresaola o fesa di tacchino 120 g

-       2 uova

 

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine

CONDIMENTI E’ consentito l’uso di olio (2 cucchiai da tavolo al giorno) e aceto (bianco o rosso).

NOTA: Il pranzo può essere sostituito con la cena e viceversa

ALIMENTI NON CONSENTITI

Tutti gli alimenti che contengono amido o zuccheri: pane, pasta riso, crackers, grissini, merendine, prodotti da forno in genere, polenta, patate, patatine, dolci in genere, caramelle, gelati, cereali fioccati, quinoa, amaranto, frutta, succhi di frutta, zucchero da cucina, miele, bevande zuccherate, birra. Sono da limitare ortaggi quali carciofi, carote lesse, fagiolini, melanzane, pomodorini, legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli).

 

GIORNATA TIPO

STEP 3

COLAZIONE

Tè o caffè non zuccherati (usare dolcificanti non calorici)

in alternativa: tisane non zuccherate

Yogurt bianco non zuccherato (magro o intero, a seconda dei casi) 125-150 g

con noci, mandorle, nocciole circa 25 g (peso dell’alimento considerato senza guscio e altri scarti)  

in alternativa: una busta di proteine o un uovo o circa30-35 g di formaggio grana o parmigiano

META’ MATTINO

Una barretta proteica

PRANZO

Secondo piatto (scegliere una delle seguenti alternative):

-       carni rosse magre (bovino, cavallo, maiale magro) o carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) 150-200 g

-       pesce (calamaro, cernia, dentice, merluzzo, palombo, polipo, rombo, seppia, sogliola, spigola, trota) 200-250 g

-       pesce (aringa, carpa, cefalo, pesce spada, sarda, salmone, sgombro, tonno, tonno in scatola al naturale) 150-200 g

-       tonno in scatola 120 g

-       prosciutto crudo o cotto o speck sgrassati, bresaola o fesa di tacchino 120 g

-       2 uova

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine.

POMERIGGIO

 Una barretta proteica

CENA

Primo piatto

Un passato o un minestrone di verdura senza cereali (pasta, riso, orzo ecc.) né patate

Secondo piatto (scegliere una delle seguenti alternative):

-       carni rosse magre (bovino, cavallo, maiale magro) o carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) 150-200 g

-       pesce (calamaro, cernia, dentice, merluzzo, palombo, polipo, rombo, seppia, sogliola, spigola, trota) 200-250 g

-       pesce (aringa, carpa, cefalo, pesce spada, sarda, salmone, sgombro, tonno, tonno in scatola al naturale) 150-200 g

-       tonno in scatola 120 g

-       prosciutto crudo o cotto o speck sgrassati, bresaola o fesa di tacchino 120 g

-       2 uova

Contorno:

asparagi, biete, broccoli, cardi, catalogna, cavolfiori, carote crude, cavoli, cetrioli, cime di rapa, coste, fiori di zucca, finocchi, germogli di soia, insalata (tutte le verdure a foglia), peperoni verdi, radicchio, ravanello, sedano, spinaci e zucchine.

Condimenti consentiti

Olio (20 ml o 2 cucchiai al giorno) e aceto (bianco o rosso) in quantità libera.

ALIMENTI NON CONSENTITI

Tutti gli alimenti che contengono amido o zuccheri: pane, pasta riso, crackers, grissini, merendine, prodotti da forno in genere, polenta, patate, patatine, dolci in genere, caramelle, gelati, cereali fioccati, quinoa, amaranto, frutta, succhi di frutta, zucchero da cucina, miele, bevande zuccherate, birra. 

 

INTEGRATORI UTILI DA ABBINARE AL PROTOCOLLO PROTEICO DI MANTENIMENTO

 

ALCALINIZZANTE

Da usare nelle fasi chetogeniche dei protocolli di dimagrimento, 6 g (2 cucchiaini al giorno).

Può essere proposto anche al di fuori di un programma di dimagrimento come alcalinizzante dell’organismo al fine di contrastare gli effetti dell’acidemia e come integratore di potassio e magnesio (per dose giornaliera ne contiene più del Polase).

FIBRE

Il prodotto favorisce la funzione intestinale, prevenendo la stipsi, frequente nei regimi dimagranti soprattutto nelle fasi di dieta chetogenica. Si tratta di un lassativo con meccanismo fisiologico, in quanto aumenta il volume delle feci e le rende più morbide. E’ privo di effetti collaterali e quindi può essere tranquillamente utilizzato nei bambini, negli anziani e in gravidanza. Non interagisce con i farmaci.

Il dosaggio consigliato è di 2 misurini al giorno che si possono aumentare fino a 3-4.

ERITRITOLO

Prodotto naturale che dolcifica quasi come il comune zucchero da cucina ma, una volta ingerito, viene completamente eliminato con le urine quindi non fornisce calorie.

Può essere utilizzato come il normale zucchero da cucina nelle quantità e nelle occasioni volute.

Il prodotto è sicuro, privo di tossicità ed effetti avversi.

OLIO MCT

L’olio MCT (MCT: trigliceridi a media catena) è derivato dall’olio di cocco. I suoi grassi sono metabolizzati più velocemente dei normali oli e nell’organismo vengono in buona parte trasformati in corpi chetonici, così da risultare utili in corso di diete chetogeniche.

Il consumo consigliato in corso di dieta chetogenica è di 20-40 ml (2-4 cucchiai da tavola) al giorno, da usare come condimento ai pasti principali.

MULTIVITAMINICO

Nelle diete dimagranti il minor consumo di alimenti può portare anche a una diminuita introduzione di vitamine. Nelle diete chetogeniche l’eliminazione della frutta comporta una riduzione dell’introito di vitamina C e il ricorso a prodotti proteici confezionati riduce ulteriormente l’assunzione di vitamine. Pertanto, durante le diete ipocaloriche e chetogeniche in particolare, è consigliato l’assunzione di una compressa al giorno di Multivitaminico, così da assicurare la copertura dei fabbisogni giornalieri raccomandati.

 

 

Testi a cura del Dott. Francesco Francini, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione e specialista in Diabetologia e Malattie del Ricambio.