3 buoni motivi per scegliere un’alimentazione proteica

Il Dott. Francesco Francini, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Diabetologia e Malattie del Ricambio spiega perché mangiare più proteine può migliorare il nostro stile di vita.

Giornate frenetiche, poco tempo a disposizione, pranzi fuori casa e così, tra i mille impegni quotidiani, la cura della nostra alimentazione passa in secondo piano.  Profud nasce con l’obiettivo di aiutare le persone a mantenere uno stile di vita sano e sostenibile  - dove sostenibile per noi significa prima di tutto adatto a diversi ritmi di vita, poi rispettoso nei confronti del nostro pianeta (vi racconteremo come) …e infine anche attento alle tasche dei nostri clienti - attraverso quello che mangiamo. Per cercare di rispondere al meglio a questo obiettivo abbiamo deciso di non solo di proporre una collezione di prodotti ad alto contenuto proteico e con pochi zuccheri e pochi carboidrati facili e veloci da preparare o da portare con sé per avere sempre energia e benessere a portata di mano, ma anche di suggerire una guida ricca di consigli da parte di esperti come medici e nutrizionisti e di facili ricette per migliorare la propria alimentazione.

Ecco perché abbiamo deciso di inaugurare questo blog chiedendo al Dott. Francesco Francini, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione e specialista in Diabetologia e Malattie del Ricambio, perché scegliere un’alimentazione proteica. Il dott. Francini ci ha risposto con almeno 3 motivi per mangiare più proteine.

L’alimentazione proteica comporta una serie di vantaggi che possono risultare utili in diverse condizioni. 

La prima e più comune è certamente l’eccesso di peso, sia si tratti di obesità conclamata che di semplice sovrappeso. Sfruttata per ottenere un dimagrimento, la dieta proteica risulta più efficace delle altre diete per almeno 3 caratteristiche:

  • aumenta il senso di sazietà e quindi riduce il rischio di cedere alle tentazioni alimentari che comprometterebbero i risultati della dieta;
  • le proteine inducono la termogenesi molto più dei carboidrati e questo significa bruciare più calorie anche senza bisogno di aumentare l’attività fisica;
  • le proteine “risparmiano” la massa magra, cioè proteggono il muscolo dal consumo che invece avviene nel corso di diete a basso apporto di proteine.

Un altro vantaggio della dieta proteica è di essere a basso contenuto di carboidrati, cosa che si rivela molto utile anche nei soggetti diabetici, nei quali si nota da subito un netto miglioramento della glicemia, in parte dovuto al calo di peso ma anche al ridotto introito di carboidrati con conseguente minor generazione di glucosio e riduzione dei fabbisogni di insulina.

Un’alimentazione iperproteica (circa 1,2-1,3 grammi di proteine per chilo di peso) è anche consigliata per le persone oltre i 65 anni, al fine di preservare la massa magra e prevenire o limitare la sarcopenia, cioè la riduzione della massa muscolare conseguenza dell’invecchiamento, che porta a limitazioni nei movimenti e nell’autonomia della persona con aumento del rischio di cadute e fratture (tipica è la frattura del femore).