Sonnolenza dopo pranzo? Le cause e come una dieta iperproteica può aiutare ad alleviarla

Energia e benessere ogni giorno a portata di mano è il nostro slogan, ma - come negarlo - anche a noi a volte dopo pranzo capita di sentirci tutt’altro che energici. Sì, proprio quando hai finito di mangiare e dovresti rimetterti subito al lavoro o riprendere lo studio e invece, d’un tratto, ti coglie… l’abbiocco! Ti sei mai chiesto perché? Sapevi che a indurre sonnolenza sono soprattutto i carboidrati? E sai come cercare di ridurre questa fastidiosa sensazione che ci appesantisce e rende il primo pomeriggio così difficile da affrontare?  Noi ne abbiamo parlato con il dott. Francesco Francini, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Diabetologia e Malattie del Ricambio.

“La sonnolenza post-prandiale è accentuata dall’ingestione di carboidrati. Le spiegazioni del fenomeno sono varie: l’aumento dell’insulina provocato dai carboidrati provoca sonnolenza interferendo con l’attività cerebrale; l’aumento della glicemia causato da un pasto ricco di carboidrati riduce i livelli di orexina, un neurotrasmettitore eccitatorio che favorisce lo stato di veglia - spiega il dott. Francini -. Ne consegue che aumentando le proteine e riducendo i carboidrati si ottiene un miglioramento della sonnolenza post-prandiale.”

Se per te è difficile mantenere una dieta ricca di proteina e ricorri spesso ai carboidrati perché sono spesso una soluzione più veloce, puoi provare i nostri sostituti del pasto

Nella frenesia della quotidianità capita di non avere il tempo di organizzare con calma i nostri pasti in modo adeguato e ci rifugiamo quindi in soluzioni pratiche e veloci ma molte volte poco salutari e mal bilanciate. Con il nostro sostituto del pasto puoi avere un pranzo veloce e pratico da consumare, ma allo stesso tempo sano e adatto a quello che il nostro corpo chiede. Il pasto sostitutivo Profud ti dà modo in pochi secondi di avere a portata di mano un pasto completo di vitamine e minerali con il 30% di proteine e solo il 4% di zuccheri.